L’attivazione di un impianto fotovoltaico è il quesito che tutti coloro che hanno voluto investire i propri risparmi nelle nuove tecnologie o tecnologie rinnovabili si pongono. Le domande riguardano sempre le modalità di attivazione e le tempistiche che occorrono dai tecnici per rendere operativo l’impianto. Bisogna fare un pò di informazione certo, in quanto c’è da dire che un’impianto fotovoltaico non richiede una semplice installazione alla corrente ma una serie di fasi delle quali è bene essere sempre informati.
È bene sapere infatti che un impianto fotovoltaico necessita di alcune fasi che devono essere eseguite se si vuole diventare un produttore di energia elettrica e dare cosi il proprio contributo green all’ambiente.
Quanto tempo occorre per l’allaccio
In linea generale i tempi che riguardano l’allaccio di un impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica riguardano le modalità del gestore che ha preso in carico la pratica e quindi possono variare, mentre se si prende in considerazione un impianto senza allaccio alla fornitura di energia elettrica i tempi si riducono notevolmente.
Per un classico impianto fotovoltaico che sia attivo e connesso alla rete in genere occorrono due giorni atti all’installazione vera e propria mentre l’impianto sarà completamente attivo nell’arco di due mesi. Ovviamente si sta parlando di un impianto domestico, perché per tutto quello che riguarda applicazioni e installazioni di tipo aziendali o industriali occorre fare alcune valutazioni.
Ciò detto quindi bisogna essere consci del fatto che l’installazione di un impianto fotovoltaico richiede del tempo e non può essere liquidata in pochi giorni.
I tempi relativi al finanziamento
Il primo passaggio riguarda ovviamente il finanziamento bancario, bisogna attendere quindi i tempi per l’approvazione del progetto che variano dai 2 ai 15 giorni, mentre se la modalità utilizzata è il bonifico bancario tutto il percorso parte dal momento in cui l’azienda che ha preso in carico l’installazione riceve il suddetto bonifico.
I tempi relativi all’amministrazione
L’azienda che deve occuparsi della pratica in oggetto deve in questo caso verificare le condizioni di autorizzazione per l’installazione dell’impianto e controllare laddove sussistano, possibili ostacoli amministrativi. Vero è che impianti di questo genere rientrano nei lavori cosiddetti di edilizia libera ma possono sussistere vincoli paesaggistici che potrebbero impedire la pratica di installazione. In ogni caso è bene verificare che ogni autorizzazione amministrativa sia a norma e che l’installazione dell’impianto non vada contro norme preesistenti a livello comunale o provinciale.
I tempi relativi all’installazione
Passata la fase amministrativa si passa a quella operativa, in normali condizioni un’istallazione di un impianto si esplica in non più di 2 giorni di lavoro. Per gli impianti fotovoltaici aziendali invece il discorso cambia perché potrebbe occorrere maggior tempo e più operai.
I tempi relativi alla connessione
I tempi relativi alla messa in funzione dell’impianto come si può facilmente desumere riguardano la fase più delicata dell’intero iter, questa fase come già detto raggiungerà un arco temporale più lungo. Parlando di un impianto di potenza inferiore o uguale alla potenza già presente e quindi si parla di 20kW, l’impianto viene allacciato al punto di prelievo in bassa tensione e generalmente posizionato sul tetto dell’abitazione con la modalità di scambio sul posto col Gse.